Sci Club "S. Anna Pelago"
Come lo Sci Club di Sestola è la "punta di diamante" dello sci alpino frignanese, il Club di S.Anna Pelago lo è stato nello sci di fondo: creatosi nel 1952, ha sfornato una foltissima schiera di autentici campioni messisi in evidenza sia a livello nazionale che internazionale. Il più importante è stato Palmiro Serafini (v. capitolo specifico).
BRUNO BERNARDI
Nato a S.Anna Pelago l' 8-2-1941, ha iniziato l'attività agonistica sotto la guida di Bruno Remitti.
Ha corso tra i "ragazzi" dal 1953 al 1957, con numerose vittorie nei campionati zonali (Pavullo, Sestola, Frassinoro, Piandelagotti) e vincendo, nel 1957 a Cervinia, il Campionato Italiano C.S.I. "individuale", sui 5 Km.
Dal 1958 al 1961 ha corso tra gli "juniores": le sue più importanti affermazioni sono state nei Campionati Italiani C.S.I. del 1959 (Bardonecchia, "individuale"), del 1960 (Cervinia, "individuale") e del 1961 (Cervinia, "individuale" e "staffetta"), nei secondi posti dei Campionati Italiani F.I.S.I. del 1960 (Tarvisio, "staffetta") e del 1961 (Roccaraso, "individuale"), nelle vittorie delle Qualificazioni Nazionali F.I.S.I. del 1959 (Monte Amiata, "individuale"), del 1960 (Tesero, "individuale") e del 1961 (Passo Rolle, "individuale"), nei due quinti posti delle gare internazionali, vestendo la maglia "azzurra", del 1961 svoltesi sui 10 Km. a Cogne e a Le Brassus.
Tra i "seniores" dal 1962 al 1970, è sempre stato, in questo periodo, tra il gruppo di 1^ categoria e ha partecipato a numerosi Campionati Italiani F.I.S.I.: nel 1962 a Ziano (3° posto nella "staffetta" e 12° posto nell' "individuale" sui 15 Km.), nel 1965 all'Alpe di Siusi (8° nell' "individuale" sui 30 Km.) e a Madonna di Campiglio (9° posto nell' "individuale" sui 50 Km.), nel 1968 nella "sua" S. Anna Pelago (12° nell' "individuale" sui 30 Km. e 9° nell' "individuale" sui 15 Km.), nel 1969 a Madonna di Campiglio (5° posto nella "staffetta"). Si è poi affermato in numerose gare di Qualificazione Nazionale sia in "staffetta" che in "individuale" (Asiago e Madonie nel '62, S. Anna Pelago e Madonie nel '63, Moena e Etna nel '64, Rocca di Mezzo nel '65 e nel '70). Ha vestito la maglia "azzurra" nella gara internazionale della Sierra Nevada (Spagna), giungendo al 2° posto nell'"individuale" sui 15 Km.
Terminata l'attività agonistica, ha ripreso l'attività agonistica, seppur in veste "amatoriale", nella stagione 1981-1982, correndo la "Marcialonga" (106°, in meno di 4 ore) e la "Sciadalonga" (2°). Da vero sportivo, afferma oggi: "Volevo correre la Marcialonga almeno una volta: ai miei tempi, purtroppo, non c'era".
BALBO BERNARDI
Iniziò l'attività agonistica nel 1952 nello Sci Club di S.Anna.
Nel 1953 partecipò ai Campionati Italiani "juniores" di Bardonecchia (38°, ma primo del Comitato Emiliano) e conquistò una clamorosa vittoria proprio a S.Anna Pelago, nel mese di marzo, precedendo tutti gli "juniores" e i "seniores" del Comitato Emiliano (2° Remitti e 3° Grandi).
Nel 1954 vinse i Campionati Emiliani "juniores" e, nel mese di febbraio, colse una bella vittoria a Roccaraso, sui 10 Km., nei Campionati Italiani ENEL, battendo una massiccia rappresentanza di corridori del Nord Italia; nei Campionati Italiani "juniores" di Livigno (Sondrio) si classificò al 3° posto e fu convocato dalla Commissione Tecnica F.I.S.I. tra i 12 migliori giovani italiani. Sempre nel 1954, passato anche tra i "seniores", prese parte agli allenamenti della Nazionale Italiana, venendo simpaticamente soprannominato "il terrone", in quanto mai nessuno, che non fosse nato nell'arco alpino, aveva fatto parte, prima di allora, della Nazionale di Fondo. In una pagina della "Gazzetta del Popolo" del 1958, Balbo veniva definito "l'uomo del Sud: provincia di Modena".
Nel 1955 entrò a far parte delle Fiamme Oro di Moena e, negli anni successivi, ottenne ottimi risultati.
Nel 1956 si aggiudicò (con Dalmasso e Cigolla) il Trofeo "Duca di Misterbianco", sull'Etna.
Nel 1957 fu 3° nei 15 Km. della gara di Bled (Jugoslavia), vinse la 3x10 Km. di S.Anna Pelago (con Manfroi e Genuin) finendo in testa la prima frazione precedendo di solo un secondo il compaesano Bruno Bernardi.
Nel 1958 si aggiudicò la "Coppa Acquachiara" di S.Anna Pelago (una "staffetta", con Chatrian e Mayer), ottenne un 2° posto, con la squadra Italia "B" (Schenatti, Vuerich, Bernardi, Fattor) nella 4x10 Km. della Coppa "Kurikkala" a Mont Revard (a quasi 4' dall' Italia "A" di De Dorigo, Compagnoni, De Florian, Stainer), vinse (con Blondin e Martinelli) la staffetta nordica di Breuil, fu 4° nella 30 Km. dei Campionati Italiani di Schilpario (precedendo diversi "azzurri" selezionati per le Olimpiadi di Squaw Valley).
Nel 1960 vinse i 30 Km. di Macugnaga, la 3x10 Km. "nazionale" di Monguelfo (Balbo Beernardi, Manfroi, Genuin) e fece parte del quartetto vincitore della staffetta alla Coppa Kurikkala. Nel 1960 era trai "probabiliolimpionici", ma problemi di salute non gli permisero la partecipaziione.
Nel 1961, la squadra "A" delle FF.OO. di Moena (Balbo Bernardi, Chatrian, Mayer) vinse la staffetta di S.Anna Pelago.
Nel 1962 concluse la sua attività agonistica.
Nel 1958 gli fu consegnato il premio del Panathlon Club di Modena, come miglior atleta modenese dell'anno.
SANTINA ORI
Di S.Anna Pelago, facente parte della squadra "azzurra" dal 1957 al 1961.
ENRICO MANFREDINI
Di S.Anna Pelago (1958), fortissimo nella categoria "allievi": si classificò al 2° posto ai Campionati Italiani a Cogne e conquistò il podio (2° o 3°, e primo degli italiani) ai Campionati Europei. Smise poi di gareggiare per motivi di studio.
STEFANO CARANI
Di S.Anna Pelago (1943), fu un buon atleta, vincitore della "Sciadalonga" del 1980 e in 1^ categoria per diversi anni.
MARIA TERESA GRANDI
Di S.Anna Pelago, primeggiò nei Campionati Italiani Femminili Juniores di sci di fondo del 1962.