Mario Parenti
Nato a Pavullo nel Frignano il 19-4-1967 e ivi residente, è stato uno dei principali rappresentanti dell'atletica leggera frignanese, specialista nella corsa campestre.
Iniziò l'attività agonistica nell'Unione Sportiva Pavullese Olimpia (U.S.P.O.), sotto la guida del Prof. Silvano Venturelli, vero "benemerito" dell'atletica frignanese (sotto di lui si affermarono la sorella Ebe, Rosaria Del Cioppo, Gianni Corsinotti, Franca Muzzarelli, Mauro Bazzani, Massimo Romani e tanti altri). Nel 1978 passò all' "Atletica Frignano", staccatasi dall' U.S.P.O.
Nel 1980, durante la "seconda media", vinse la fase provinciale dei Giochi della Gioventù di corsa campestre, affermandosi poi anche nella fase regionale di Casalecchio di Reno. Partecipò quindi alla fase nazionale di Taormina, piazzandosi all'11° posto. Tali brillanti risultati li ottenne sotto la guida del Prof. Bartolomeo Candeli, Insegnante di Educazione Fisica alle Scuole Medie "Raimondo Montecuccoli" di Pavullo.
Si allenò poi con Mauro Bazzani, passando poi a correre ne "La Fratellanza" di Modena, trovandovi, come allenatore, Renzo Finelli, un grande atleta degli anni '70, "azzurro" in diverse occasioni, tra cui le Olimpiadi. Con questa Società ottenne ottimi risultati sia in campestre che in pista (soprattutto nella prima, che preferiva), dei quali elenchiamo alcuni dei più significativi:
6-4-1981: 1° classificato, nella categoria "ragazzi", nella classica corsa campestre "Cinque Mulini";
7-2-1982: 3° classificato, a Grosseto, nel Campionato Italiano Giovanile di Società di corsa campestre (finale nazionale, settore centro Italia);
12-2-1983: 7° classificato, in "Piazza di Siena" a Roma, al Campionato Italiano Individuale di corsa campestre, categoria "allievi";
19-2-1983: 1° classificato, a Conegliano Veneto, al Campionato Italiano di Società di corsa campestre, categoria "allievi"
(zona nord-est);
27-2-1983: 3° classificato, a Modena, al Campionato Italiano di corsa campestre, categoria "allievi"
(zona nord-est);
11-2-1984: 1° classificato, a Modena, nella Gara Regionale di corsa
campestre;
17-3-1984: 11° classificato, a "Piazza di Siena" a Roma, al Campionato Italiano Individuale di corsa campestre, categoria "allievi";
20-5-1984: 1° classificato, a Imola, alla semifinale del Campionato Italiano di Società su pista (categoria "allievi"), correndo i 3.000 metri in 8'54"5;
17-6-1984: 6° classificato, a Firenze, alla finale nazionale del Campionato Italiano di Società (categoria "allievi"), correndo i 3.000 metri in 8'59"72;
22-9-1984: 12° classificato, a Riccione, al Campionato Italiano individuale su pista (categoria "allievi"), correndo i 3.000 metri in 8'49"77;
9-10-1984: 2° classificato, a Modena, ai Campionati Italiani individuali in pista, sui 3.000 metri, con il tempo di 8' 34'' 6;
23-12-1984: 8° classificato, a Forlì, al Campionato Italiano di corsa campestre per Regioni (categoria "juniores");
15-7-1985: 2° classificato, a Pavullo, nel "Memorial Ruggeri" (8 Km), organizzato dall'Atletica Olina e dall' A.V.A.P. di Pavullo;
14-9-1985: 2° classificato, a Perugia, alla semifinale dei Campionati Italiani di Società (categoria "juniores"), correndo i 5.000 metri in 15'45"54;
28-9-1985: 4° classificato assoluto, a Sesto S. Giovanni (Milano), nella finale nazionale dei Campionati Italiani di Società (categoria "juniores"), correndo i 5.000 metri in 15'08"72;
5-10-1985: 1° classificato, a Reggio Emilia, sui 5.000 metri (15' 06'' 5). Da rilevare che, nel 1985, fu primo nella graduatoria regionale "juniores" sui 3.000 metri, in pista (8' 34'' 6);
12-1-1986: 1° classificato, a Pavullo nel Frignano (Campo d'Aviazione), seconda prova del Campionato Regionale di corsa
campestre;
19-1-1986: 8° classificato, a Volpiano, nel cross internazionale di corsa campestre (categoria "juniores");
26-1-1986: 5° classificato, a Campaccio, nella gara internazionale di corsa campestre (categoria "juniores").
Dopo il servizio militare ha sempre corso, ma non più ad alti livelli, sia per motivi di lavoro che personali.
RECORDS PERSONALI
Specialità |
Record |
Anno |
800 metri | 1' 59" 09 | 1984 |
1.500 metri | 4' 02" 00 | 1986 |
3.000 metri | 8' 34" 06 | 1985 |
5.000 metri | 15' 05" 02 | 1986 |
Mario Parenti, atleta "montanaro", ha ancora una chiara visione dello sport che ha praticato con tanta
passione: "Amo l'atletica, e soprattutto la corsa campestre, perché sei tu e solo tu che combatti contro te stesso per andare avanti e per cercare di arrivare al traguardo; se non sei al massimo, non riesci ad affrontare e a confrontarti con i migliori. La corsa nel fango, le scarpe chiodate, il volto sudato, quei pugni stretti come i denti per avere più forza ed arrivare in fondo: sì, è tutta un'altra cosa! Correre in mezzo alla natura ti dà un grande senso di libertà. La corsa campestre è alla base dell'attività sportiva: forma il carattere, accresce la capacità di resistenza, quella aerobica e muscolare. Nel cross senti l'entusiasmo vero, è uno sport puro, che ti insegna a soffrire ma anche a gioire quando giungi al traguardo, stremato dalla fatica, infreddolito o accaldato ma sempre soddisfatto della tua prestazione".
Rimpiange, nella Scuola, l'atteggiamento di quegli Insegnanti che non vedono di buon occhio l'impegno sportivo degli alunni, alle volte assenti per manifestazioni sportive organizzate proprio dal Ministero di Pubblica Istruzione! E invita questi Insegnanti a meglio valutare quanto sia piacevole e sana l'aggregazione sportiva di giovani pieni d'entusiasmo per lo sport che praticano, che li prepara meglio ad affrontare le tante insidie oggi presenti.
Rimpiange il Servizio Militare per non aver potuto praticare, in quel periodo (1986-87), attività atletica, dove avrebbe potuto esprimersi ai suoi massimi livelli e meglio valutare quali fossero i suoi veri limiti.