Simone Colombini

Simone Colombini è nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 27 giugno 1996.

Alla prima prova del Campionato Provinciale di Corsa Campestre (Pavullo nel Frignano, 30 ottobre 2010) Simone Colombini fu 3° fra i “cadetti”.

Alla prima prova del Campionato Provinciale di Corsa Campestre (Pavullo nel Frignano, 29 ottobre 2011) Simone Colombini fu 3° tra i “cadetti” sui 2.080 metri del magnifico percorso del Campo d’Aviazione.
Alla seconda prova del Campionato Provinciale di Corsa Campestre (Sassuolo, 26 novembre 2011) Simone Colombini fu 3° fra i “cadetti”.

A Scandiano (Reggio Emilia) si disputò, nel gennaio 2012, la gara per il titolo di Campione Regionale di Corsa Campestre. Tra gli “allievi” Simone Colombini fu 3°.
Ai Campionati Italiani Individuali di Corsa Campestre (Borgo Valsugana di Trento, 29 gennaio 2012) Simone Colombini (“allievi”) fu 69° sui 5 Km. del percorso, a pochissimi secondi dal podio (al primo posto il quindicenne trentino, di origini etiopi, Yemaneberhan Crippa che se lo sarebbe poi ritrovato compagno, tre anni dopo, nella nazionale italiana “juniores”).

Alla Ai Campionati Regionali di Staffetta (Modena, 5 maggio 2012), la 4 x 400 “pavullese” de “La Fratellanza 1874” giunse al 4° posto (Alessandro Giacobazzi, Lorenzo Lamazzi, Simone Colombini, Omar Stefani).
Alla seconda prova del Campionato Provinciale di Corsa Campestre (Sassuolo, 1 dicembre 2012) Simone Colombini fu 3° tra gli “allievi” (“Atletica Frignano” campione dopo quattro prove).

Al Memorial “Goldoni Benetti” (Modena, 2 giugno 2013) splendida prestazione di Simone Colombini sui 2.000 metri: primo in 6’08”48 che, allora, era il terzo tempo in Italia per “allievi”. Nel Campionato Italiano di Società di Corsa Campestre per “Allievi” (Rocca di Papa, provincia di Roma, 10 marzo 2013) “La Fratellanza 1874” di Modena vinse il titolo (Alessandro Giacobazzi 3° su più di 200 atleti al via, Omar Stefani 7°, Simone Colombini 9°, Andrea Uccellari 31° e Pietro Bavutti 80°).
A L’Aquila (6 aprile 2013) si svolsero i Campionati Italiani Studenteschi di Corsa Campestre: tra gli “allievi” vittoria e titolo italiano per l’Istituto “Cavazzi-Sorbelli” di Pavullo nel Frignano con il trio Alessandro Giacobazzi - Simone Colombini - Omar Stefani.
Ai Campionati Italiani “allievi” di Roma (8 giugno 2013), “La Fratellanza 1874” ottenne un brillante 5° posto finale su 12 Società presenti grazie, soprattutto, alle prestazioni dei pavullesi Simone Colombini, Alessandro Giacobazzi, Omar Stefani (2° sugli 1.500 metri) e Lorenzo Lamazzi (4° sugli 800 metri e 5° nella staffetta modenese 4 x 400 metri): Simone fu primo sui 2.000 metri, abbassando il suo primato personale con 6’05”08.
Al Trofeo Scianti - Memorial Crotti (Modena, 7 settembre 2013) Simone Colombini giunse 5° sui 1.500 metri (4’08”90, record personale).
Al Campionato Italiano “Allievi” (Jesolo, 5-6 ottobre 2013) Simone Colombini (“Fratellanza” di Modena) giunse 4° sui 2.000 metri con siepi.

Alla seconda prova del Campionato Regionale di Corsa Campestre (Formigine, 2 febbraio 2014), Simone Colombini fu 4° tra gli “juniores”. Il 9-10 marzo 2014 Simone Colombini fece parte della squadra “La Fratellanza 1874” ai Campionati Italiani di Corsa Campestre a Nove (Vicenza): insieme al compaesano Alessandro Giacobazzi (3° sul traguardo) e ad altri tre compagni di squadra diede alla Società modenese il titolo italiano a squadre per gli “juniores”.
Andarono in scena in Israele (1° aprile 2014) i Campionati Mondiali Studenteschi di Cross 2014: le gare si sono svolte su un tracciato in terra battuta, ben diverso dai prati presenti nelle precedenti fasi. Al maschile si registrò l'unico podio italiano con Alessandro Giacobazzi con il suo 2° posto dietro il turco Oti Omer e davanti all'atleta di casa Samir Abdoul. L'istituto “Cavazzi-Sorbelli” di Pavullo, 6° nella classifica a squadre, piazzò anche Omar Stefani al 6° posto, Simone Colombini al 12°, Alessio Tebaldi al 67° e Davide Tazzioli al 90° (vinse la Turchia davanti a Francia e Romania).
Grandissimo Simone Colombini il 27 settembre 2014. Il fortissimo “juniores” pavullese, della “Fratellanza” di Modena, si migliorò sui 3.000 siepi con lo strepitoso crono di 9'05"66 all'Arena Civica di Milano ai cds assoluti serie oro! In gara solo keniani: Simone fu il primo italiano!
Nella finale regionale assoluta dei campionati di società (11 ottobre 2014), i quattro atleti pavullesi confermarono la loro buona condizione fisica: Lorenzo Lamazzi e Omar Stefani corsero gli 800 metri al 3° (1’59”02) e 4° (1’59”70) posto mentre Alessandro Giacobazzi vinse i 5.000 metri (15’18”) davanti al compagno Simone Colombini (15’48”). Si chiudeva cosí una lunga stagione estiva che aveva visto gli atleti e le atlete pavullesi ai vertici delle graduatorie nazionali.
A Trieste (1 novembre 2014) gli atleti di Pavullo si cimentarono nella corsa campestre “della Carsolina”, valida come prima prova di selezione per i campionati europei di corsa campestre programmati in Bulgaria per la metà di dicembre: Simone Colombini (“juniores”) fu 5° con una buona gara (l’altro pavullese Omar Stefani 10°).
Il giorno dopo (2 novembre 2014) impegno nella corsa campestre provinciale al campo d' aviazione di Pavullo: Simone Colombini fu 5° tra gli “juniores”.
Corsa Campestre “della Volpe” a Volpiano (Torino) il 9 novembre 2014, per ottenere la qualifica per il campionato europeo di corsa campestre. Molto buona, sui sei chilometri, la gara tutta in rimonta di Simone Colombini che chiuse all'8° posto.
Nel “Cross della Valsugana”, disputatosi a Levico Terme il 23 novembre 2014 e valido come seconda prova di selezione per i campionati europei di Bulgaria, Simone Colombini, sui sei chilometri della categoria “juniores”, si classificò al 6° posto (18’35”).
Nella “Staffetta di S.Silvestro” di Calderara di Reno (Bologna, 31 dicembre 2014), vittoria della staffetta maschile ("I Cobra") di Stefano Barbuti, Simone Colombini, Lorenzo Lamazzi e Marcello Morandi (gara in rimonta, con 40” secondi sulla seconda.

Cross Internazione dei " Cinque Mulini" (San Vittore Olona di Milano, 16 febbraio 2015) in una giornata fredda di pieno inverno e con un percorso assai fangoso e difficile. Nella gara di sei chilometri degli “juniores” al 4° posto, secondo fra gli italiani, si piazzò Simone Colombini, reduce di un'ottima gara, seguito poi, al 14° posto, dall’altro pavullese Omar Stefani.
Ai Campionati Italiani di Corsa Campestre (Fiuggi, 15 marzo 2015) Simone Colombini concluse al 6° posto tra gli “juniores”, subito dietro a Alessandro Giacobazzi (25’55” per Alessandro e 26’00” per Simone: primo il campione europeo Crippa in 25’05”). Nonostante un’influenza lo avesse bloccato negli ultimi giorni, Alessandro Giacobazzi volle scendere in campo per dare il suo contributo alla formazione della “Fratellanza 1874” di Modena. Partito piano, Alessandro subito recuperò il gruppetto che inseguiva il terzetto di testa (il keniano Melly e gli italiani Crippa e Chiappinelli): con Giacobazzi c’erano il bronzo europeo Ettaqy, il reggiano, già azzurro agli Europei, Bouih ed il pavullese Simone Colombini (“Fratellanza 1874”), partito determinato. “Fratellanza 1874”: juniores campione d’Italia: i pavullesi risposero con un grande risultato. La squadra “juniores” della “Fratellanza 1874”, dopo il bronzo in Coppa Europa per club ottenuto in Spagna lo scorso 1° febbraio, si riconfermò prima in Italia: per il terzetto pavullese Alessandro Giacobazzi - Simone Colombini - Omar Stefani fu il terzo titolo italiano dato alla “Fratellanza 1874” dopo quelli “allievi” del 2013 e “juniores” del 2014. Alessandro Giacobazzi e Simone Colombini ai mondiali di Corsa Campestre: dopo la gara il direttore tecnico delle squadre giovanili, Stefano Baldini, affermò di voler portare i migliori azzurri “juniores” a Guiyang (Cina) per i Campionati Mondiali di Cross del 28 marzo 2015. Dopo il titolo Europeo dello scorso dicembre, la nazionale italiana “juniores” si sarebbe difesa a livello mondiale.
Ai Campionati del Mondo di Corsa Campestre (41^ edizione) disputatisi a Guiyang (Cina del sud) il 28 marzo 2015, la squadra italiana maschile “juniores” fu così formata: Yemaneberhan Crippa (Fiamme Oro – G.S. Valsugana), Yohanes Chiappinelli (Montepaschi UISP Atletica Siena), Yassin Bouih (Atletica Reggio), Alessandro Giacobazzi (La Fratellanza 1874 di Modena), Said Ettaqy (Atletica Virtus CR Lucca), Simone Colombini (La Fratellanza 1874 di Modena). Simone, Alessandro e gli altri “azzurri” arrivarono qualche giorno prima: nonostante le sette ore di fuso orario e il lungo viaggio, l'adattamento non diede grandi problemi. Il giorno dopo videro per la prima volta il percorso-gara e le loro impressioni furono molto buone: percorso molto impegnativo, pieno di curve e di sei ostacoli da superare in ognuno dei quattro giri previsti. La gara. Ottavo posto di squadra per l’Italia “juniores” maschile e 20° per il campione europeo Yeman Crippa (24’52”). Classifica è squadre dominata dal Kenya, iridato con 19 punti davanti all’Etiopia (33) e all’Eritrea (52). La squadra azzurra raccolse invece 176 punti: oltre a Crippa, a punteggio il 17enne Yohanes Chiappinelli (33°), il bronzo continentale Said Ettaqy (46°) e Alessandro Giacobazzi, (77° in 26’59”). Vinse, con impressionante volata finale, l’etiope “juniores” Yasmin Haji (23’42”), già argento mondiale junior dei 5.000 metri a Eugene (U.S.A.), davanti a Korir (23’47”) e Ngeno (23’54”). L’altro pavullese Simone Colombini finì 92° (27’29”). A laurearsi campione mondiale fra gli assoluti, dopo una gara da protagonista, fu il keniano Geoffrey Kamworor Kipsang, campione iridato di mezza maratona 2014, mentre fra le donne andò in scena l’assolo della connazionale Agnes Tirop, 19enne che diventò la più giovane campionessa iridata di cross da quando, nel 1985, a vincere fu Zola Budd. Fra le “under 20” la vittoria andò in volata all’etiope Letesenbet Gidey, alla prima esperienza in una competizione internazionale. Al Kenya andarono così complessivamente 3 ori, 5 argenti e un bronzo, compresi entrambi i titoli individuali assoluti. Ad esclusione degli “under 20” l'Etiopia dominò però tre classifiche su quattro: furono suoi i titoli assoluti e quello delle juniores.
Ai campionati regionali societari assoluti (Modena, 10 maggio 2015), sui 3.000 siepi vittoria e ulteriore conferma per la sua partecipazione ai campionati europei di Simone Colombini che fece la gara totalmente solo con il primato personale di 9’01”63.
Al Memorial “Claudia Cavulli” a Imola (3 giugno 2015), a ricordo della forte mezzofondista imolese degli anni ’70 e organizzato dalla Atletica Imola Sacmi Avis (società con la quale Claudia terminò la sua carriera agonistica), nei 3000 metri maschili scesero in pista Simone Colombini e Alessandro Giacobazzi: Simone fece una partenza coraggiosa che lo vide al 2° posto fino all’ultimo km dove cedette il passo a Alessandro Giacobazzi (2° tra gli “juniores” e 3° assoluto in 8’37”78, primato personale). Simone fu 3° tra gli “juniores” in 8’40”98, suo primato personale.
A Rieti si svolsero (dal 12 al 14 giugno 2015) i Campionati Italiani “juniores” e “promesse”: tra i primi, Simone Colombini confermò il suo valore nazionale con il 3° posto nei 3.000 siepi corsi in 9’03”77. Peccato che nella volata finale soli 3/100 lo abbiano separato dalla medaglia d’argento andato a Said Ettaqy, ma Simone festeggiò la conferma della chiamata in Europa per i Campionati Europei “juniores”.
Ai Campionati Europei “Juniores” di atletica leggera, disputatisi a Eskilstuna (Svezia) dal 16 al 19 luglio 2015, la squadra azzurra, guidata dal D.T. Stefano Baldini, era composto da 75 atleti, tra cui i due pavullesi Alessandro Giacobazzi e Simone Colombini. L’italiano Johanes Chiappinelli vinse la medaglia d'oro nei 3000 siepi: l'azzurrino - ancora 17enne e al primo anno di categoria - dominò in 8'47"58 con un'emozionante gara d'attacco (il senese si presentò con il miglior accredito fra i partenti di 8'39"12, crono che ai Tricolori di Rieti lo fece diventare il secondo siepista italiano junior di sempre dopo Francesco Panetta). Solo il tedesco Patrick Karl e l'ungherese Balazs Juhasz provarono a resistergli, 2° e 3° in 8'54"10 e 8'58"11: Simone Colombini fu ottimo quarto in 9'06"47. L'Italia, a poche ore dalla fine della rassegna, festeggia cosi' il secondo oro nella 32a edizione dei Campionati Europei, dopo quello di Pietro Riva nei 10.000 metri.
Mattinata speciale quella del 28 luglio 2015 a Pavullo per tre giovani stelle dell’atletica leggera pavullese, ricevute in municipio per un riconoscimento ufficiale per gli ultimi eccezionali risultati sportivi. Francesca Bertoni aveva conquistato la medaglia d'argento nei 3.000 siepi ai Campionati Italiani Assoluti a Torino, mentre Simone Colombini e Alessandro Giacobazzi erano stati protagonisti ai Campionati Europei “Juniores” di Eskilstuna (Svezia), rispettivamente con il 4° posto nei 3.000 siepi e il 6° nei 10.000 metri. Tutti traguardi straordinari per cui vollero complimentarsi di persona il sindaco di Pavullo nel Frignano, Romano Canovi, e il consigliere, con delega allo Sport, dr. Leo Lo Russo, ricevendoli insieme al presidente della “Atletica Frignano” (Società di esordio per i tre nelle competizioni agonistiche) Rolando Tonioni, all’allenatore prof. Mauro Bazzani e al dirigente Tino Venturelli. Un primo riconoscimento a cui ne seguiranno altri, a partire dai festeggiamenti alla prossima edizione della gara podistica “delle 4 Torri”. «Pavullo è orgogliosa di voi – sottolineò Canovi – e vi dimostra la sua riconoscenza e la sua gratitudine. Portate alto il nome della nostra cittadina in Italia e nel mondo e siate un esempio per tanti giovani». «Ora vi aspettano altre sfide molto importanti – disse il dr. Lo Russo - il sogno è quello di vedere presto un pavullese, o meglio più pavullesi, alle Olimpiadi. Mantenete alti i vostri obiettivi».
Ai Campionati Italiani Assoluti di Atletica Leggera di Torino (dal 24 al 26 luglio 2015), buon 9° posto per Simone Colombini che chiuse il suo terzo 3000 metri siepi in una settimana in 9’07”.
Nel giorno di Ferragosto 2015 iniziò l’avventura di Simone Colombini negli Stati Uniti, per trasferirsi, grazie a una borsa di studio, alla Kennesaw State University (Kennesaw è una cittadina dello Stato della Georgia distante 10’ dalla capitale Atlanta) dove dovrà conciliare brillanti risultati negli studi con duri allenamenti per affinare le sue doti atletiche, dovute ad un innato talento e alla grande eleganza della sua corsa. Quasi un “salto nel buio”, denotante però un grande coraggio da parte di Simone, pronto ad affrontare mille difficoltà dall’altra parte dell’Oceano. Vedremo se questa sua scelta si ripercuoterà positivamente anche sulle sue prestazioni atletiche.
Sulla “Gazzetta di Modena” del 14 settembre 2015 “f.f.” così scrisse: “Sono molto contento per Francesca Bertoni perché è riuscita a coronare il sogno della maglia azzurra, assoluta per di più – dice dagli Stati Uniti Simone Colombini, siepista come la Bertoni, che ha seguito l’esordio in nazionale dell’amica in diretta – Non è mai facile l’esordio, specie quando ci si confronta con atleti di quel livello. Ha fatto quel che ha potuto e lo ha fatto al meglio: sono certo che sia solo l’inizio per lei”. Simone è reduce dal secondo impegno ufficiale americano con i colori della Kennesaw State University e si è confermato su altissimi livelli dopo la seconda piazza conquistata in Florida sette giorni fa. Venerdì ha chiuso al quarto posto il Powerade Invitational, gara ad invito sui 5 chilometri di Moccasin Bend, nei pressi di Chattanooga, in Tennesee. 15’30”10 il suo crono, ad un solo secondo dal 15’28”55 del vincitore, Geoffry Cheruiyot. “Sono stato nel gruppo di testa e la gara si è decisa in volata”.

La “Gazzetta di Modena” di lunedì 5 ottobre 2015 pubblicò un breve articolo intitolato “Simone Colombini sale sul podio in Alabama”: “Oxford, Alabama (USA) – Un altro podio illustre per Simone Colombini che continua a correre forte negli States. Il pavullese della “Fratellanza”, portacolori della Kennesaw State University, è giunto terzo, sabato 3 ottobre 2015, al JSU Foothills di Oxford Lake Complex, cross ad invito sulla distanza di 8 chilometri. “Gara dura, temperatura bassa e pioggia forte. Ho cercato di ricucire sul vincitore Sedatu Semeon, ma ho pagato la brusca accelerazione nel finale facendomi superare anche da Shaw a 200 metri dall’arrivo. Tutta esperienza!”.
La “Gazzetta di Modena” di lunedì 19 ottobre 2015 pubblicò un breve articolo intitolato “Quarto posto di Colombini negli States”: “Ancora un quarto posto di valore per Simone Colombini negli States. L’atleta pavullese chiude ad un soffio dal podio in 15’16”97 sui 5 chilometri del Front Runner Invitational del 17 ottobre scorso. Ancora una volta Simone ha guidato la graduatoria della Kennesaw State University, nella quale studia e gareggia da fine agosto. Nel mirino del portacolori della “Fratellanza” c’è ora l’appuntamento principe con l’Atlantic Sun Conference Championship, che si svolgerà sabato 31 ottobre prossimo a Jacksonville, in Florida”.

Non grandi risultati agonistici nella prima metà del 2016 per Simone Colombini, impegnato negli studi universitari negli U.S.A. Nell’estate 2016 decise comunque di interrompere gli studi oltre-oceano e decise di tornare nella sua Pavullo.
Il ritorno agonistico avvenne, proprio a Pavullo nel Frignano (MO), il 28 agosto 2016 nella classica corsa podistica “Giro delle 4 Torri”, giunta alla 32^ edizione: Simone Colombini giunse sul traguardo appaiato all’amico Alessandro Giacobazzi e fu classificato al 2° posto dai giudici. A proposito di questa manifestazione, Filippo Franchini così scrisse sulla “Gazzetta di Modena” del giorno dopo: “E’ stata festa a tutto tondo, ieri mattina a Pavullo, in una calda domenica di sole pieno. Festa dell’Atletica, in quella che oggi è giusto considerare la culla del mezzofondo modenese. Il bello dello Sport è quel tagliare il traguardo appaiati dai due talenti locali, Alessandro Giacobazzi e Simone Colombini … Pronostici mantenuti. Alessandro Giacobazzi tira il gruppo, uscendo dal campo d’atletica per aggredire i 14,5 chilometri di saliscendi delle 4 Torri con passo assassino. Quello che solo l’amico Simone Colombini può tenere, oggi, dopo la rigenerante cura-Bazzani di questa estate, di ritorno a Pavullo dopo la parentesi a stelle e striscie. Un anno fa Alessandro era salito sullo stesso gradino più alto del podio mostrando agli obiettivi dei fotografi quel “ride your dream Simo” rivolto all’amico, appena partito per la Kennesaw State University. Sogno che Simone ha cavalcato a dovere, tutta esperienza, ma il futuro è qui: la serenità che ha mostrato ieri sul traguardo, tagliato fianco a fianco con il compagno di allenamento, non lascia dubbi sul suo stato fisico e mentale, ritrovati a casa. 51’39” il crono dei due azzurrini pavullesi classe 1996. Resiste il record della corsa, 50’27”, firmato proprio l’anno scorso da Giacobazzi, che ha conquistato ieri la terza affermazione casalinga consecutiva … Una bella cartolina di un’altrettanto bella domenica di Sport, a suggellare un movimento atletico che oggi a Pavullo è, prima di tutto, ricchezza sociale”.

Nella “Finale Oro” nazionale su pista del 24-25 settembre 2016, nella classifica maschile a squadre la modenese “Fratellanza 1874” conquistò il 4° posto: Simone Colombini fu impegnato sui 3000 metri con siepi, conquistando il 4° posto in 8’49”62 frantumando il tempo di 8’59”7 fatto segnare a Modena il 10 settembre 2016.

Alla 43^ “Corrida di S.Geminiano”, corsa su strada di 13,350 Km. disputatasi a Modena il 31 gennaio 2017 in occasione della Festa Patronale, Simone Colombini concluse al 16° posto (41’19”). Ai Campionati Italiani assoluti di Atletica Leggera (Trieste, 2 luglio 2017) Simone Colombini, dopo una brillante prestazione, ottenne il 5° posto nei 3000 siepi, con 8’44”46: vincitore A. Zoghlami, del C.U.S. Palermo, in 8’36”42. Quella di Simone fu una gara tutta in progressione: 9° all’inizio, gradatamente risalì le posizioni in classifica, passando 6° al suono della campana e giungendo 5° per una caduta, sull’ultimo ostacolo, di un atleta che stava lottando per la vittoria.

Il 12 marzo 2017 si svolsero, a Gubbio, i Campionati Italiani di Corsa Campestre: quarto, tra gli under 23, finì Simone Colombini che corse per metà gara con il compagno di allenamenti Alessandro Giacobazzi, per poi cedere un po’ nel finale concludendo ad un trentesimo posto complessivo.
Ai Campionati Europei “Under 23”, disputatisi a Bydgoszcz (Polonia) da 14 al 16 luglio 2017, Simone Colombini corse i 3.000 siepi con la maglia azzurra. In batteria, riuscì a conquistare la finale con il tempo di 8’52”01 ma, in finale, giunse solo all’8° posto con il tempo di 8’54”80, molto lontano – di circa 10” – dal suo primato personale. Filippo Franchini sulla “Gazzetta di Modena”: “Non è mai riuscito a entrare nel cuore della gara, partendo in coda al gruppo allo start per poi recuperare a fatica il centro classifica a metà della prova, ma senza dare mai l’impressione di poter davvero lasciare il segno”. L’allenatore pavullese Mauro Bazzani che, insieme a tanti altri pavullesi, aveva seguito la telecronaca diretta in streaming al bar “Speranza” di Pavullo: “Non è entrato nel vivo della gara al momento giusto. Essere fra i primi dieci in Europa è sempre un risultato straordinario, ma oggi Simone forse valeva qualcosa in più”. Gli altri due italiani conquistarono i primi due posti: vittorioso Yohannes Chiappinelli (8’34”33) davanti a Ahmed Abdelwahed.
Il 9 settembre 2017, a Dalmine (Bergamo), Simone Colombini fu 4° nel campionato dei 10 Km. su strada per la categoria “Under 23”, con il tempo di 30’40”.
Domenica 10 dicembre 2017 si svolsero all’ippodromo di Samorin (Repubblica Slovacca) i Campionati Europei di Corsa Campestre, dove nella rappresentativa italiana erano presenti ben quattro atleti pavullesi: Chiara Casolari, Christine Santi, Alessandro Giacobazzi e Simone Colombini. Questa edizione dell’Europeo passò alla storia per la presenza, nelle fila azzurre, di un quinto pavullese, rappresentato dall’allenatore Mauro Bazzani, al seguito della Federazione. La “Gazzetta di Modena” titolò l’11 dicembre: “L’Eurocross spegne i sogni dei pavullesi – La storica spedizione azzurra “made in Appennino” non trova il ritmo giusto. Bene Colombini, Casolari in evidenza. Nessuna medaglia per i quattro moschettieri della Fratellanza”. Poi: “Bravo Simone Colombini che chiude nella top 20 della gara maschile under 23: 19° in 25’06” sugli 8.160 metri del percorso. “Sono soddisfatto della mia prestazione, la partenza è stata difficile, condizionata dal gran freddo, che mi ha bloccato le gambe nei primi giri. Poi ho trovato il ritmo e ho condotto una gara in progressione, che mi ha portato in buona posizione finale”.

La stagione 2018 per Simone Colombini iniziò il 6 gennaio con la disputa della 61^ edizione del “Campaccio”, classica gara cross country che si svolse, sulla distanza di 10 Km., a S.Giorgio su Legnano: Simone non brillò nella categoria “senior” con il suo 16° posto finale, aspirando ad entrare nella “top ten”.
Domenica 11 marzo 2018 si svolsero a Gubbio (Perugia) i Campionati Italiani di Corsa Campestre, sul magnifico percorso attorno al Teatro Romano. Simone Colombini fu 4° assoluto (tra “seniores” e “promesse”) e 2° tra le “promesse” (31’40”) dietro a Yohannes Chiappinelli.
Sabato 7 aprile 2018 si svolsero a San Gallo (Svizzera) i Campionati Mondiali Universitari di Corsa Campestre: l’Italia, nella gara maschile, chiuse al 7° posto con Simone Colombini primo degli italiani e 28° assoluto (vittoria al Sud Africa).
Sabato 26 maggio 2018, a Oordegem (Belgio), Simone Colombini sgretolò il suo primato personale sui 3000 metri con siepi, abbassandolo a 8’40”05, ad appena 5 centesimi dal “pass” per gli Europei di Berlino dell’estate 2018, ma ampiamente sufficiente per i Giochi del Mediterraneo “Under 23” di fine anno, a Jesolo.
Sabato 2 giugno 2018, ai Campionati Italiani “Promesse-Juniores” di Agropoli (Salerno), Simone Colombini conquistò il suo primo titolo italiano “promesse” nei 3000 metri con siepi, al termine di una gara dominata e conclusa con il tempo di 8’57”63.
Ai Giochi del Mediterraneo “Under 23”, disputatisi a Jesolo nel secondo fine-settimana di giugno 2018, Simone Colombini giunse al 6° posto sui 3000 metri con siepi in 9’11”02.

Il 26 maggio 2018 corse a Oordegen i 3000 siepi in 8’40”05.
Nel settembre 2018 Simone Colombini lasciò la gialla maglia de “La Fratellanza” per quella celeste dell’Aeronautica Militare (insieme ad Alessandro Giacobazzi).
Ad Alba (Cuneo) Simone Colombini corse i 3000 metri in 8’10”56.
Il 15 settembre corse a Milano i 1500 metri in 3’50”6.
Il 1° novembre corse a Roma i 10 Km. su strada in 30’15”.
Il 25 novembre 2018, al Cross della Valmusone di Osimo (Ancona) sulla distanza di 10 Km., Simone Colombini vinse tra gli Under 23 in 30’20”, precedendo di 5” Alessandro Giacobazzi.
Il 9 dicembre 2018 Simone Colombini partecipò ai Campionati Europei di Corsa Campestre disputatisi a Tilburg (Olanda), corsi sul fango sotto una pioggia battente: dopo una gran rimonta, giunse brillantemente al 12° posto tra gli Under 23 in 24’13” dopo 8,3 Km. del percorso. L’Italia giunse 10^ nella Classifica a Squadre con 97 punti: vincitrice la Francia con appena 11 punti (vincitore tra gli Under 23 fu il francese Jimmy Gressier, al bis europeo consecutivo).

Epifania fa coppia con “Campaccio”: la tradizione si è rinnovata in questa domenica 6 gennaio 2019: a San Giorgio su Legnano (Milano) si è corsa la 62^ edizione della celeberrima corsa campestre (inserita nel circuito IAAF Cross Country Permit), sotto un bel sole e con temperature al di sopra della media stagionale. La gara maschile è stata particolarmente accesa e si è risolta soltanto nel finale. L’etiope Hagos Gebrhiwet ha trionfato con grande autorevolezza: il bronzo olimpico sui 5000 metri ha attaccato a metà del quinto giro, quando mancavano circa 1000 metri al traguardo, e ha così completato i 10 km col tempo di 29:18. Il 24enne è parso baldanzoso per tutta la gara e nel momento clou ha letteralmente lasciato sul posto il connazionale Selemon Barega (il quarto uomo più veloce di sempre sui 5000 metri si è presentato in partenza con qualche secondo di ritardo ed è stato subito chiamato a una rimonta, lo sforzo profuso si è sicuramente fatto sentire e si è dovuto accontentare del secondo posto a due secondi dal vincitore) e il 19enne ugandese Chemutai (a quattro secondi). Il “Campaccio” ha inaugurato le gare del 2019 in grande stile, con tanti campioni internazionali sulla linea di partenza. Tra i modenesi in gara Simone Colombini, ex portacolori della Fratellanza e oggi in forza all’Areonautica. Il giovane pavullese, nonostante fosse reduce da alcuni acciacchi settimanali, ha comunque saputo interpretare al meglio la gara e conquistare il 7° posto tra gli italiani e il 13° assoluto. Colombini, che punta ad ottenere il meglio a marzo, in occasione dei campionati italiani di Cross è entusiasta della sua prestazione: "Sono gare belle da correre, con un sacco di tifo e che fanno fare esperienza. Volevo esserci e sono soddisfatto del risultato". La stagione è appena iniziata e molti atleti sono reduci da un breve riposo prima dei raduni stagionali. Colombini andrà infatti in Portogallo, Alessandro Giacobazzi invece, assente alla gara per un piccolo disturbo articolare, affronterà le prossime settimane di allenamento a Grosseto.

Ai Campionati Italiani di Corsa Campestre, disputatisi a Venaria Reale (Torino) il 10 marzo 2019, Simone Colombini si classificò 22° tra i “Seniores” sulla distanza di 10 Km.

Simone Colombini, atleta pavullese ex-Fratellanza e dal 2018 in forza al G.S. Esercito, ha siglato in Olanda (24 marzo 2019) il nuovo record personale di 29’47” sulla distanza dei 10 km su strada, abbattendo di mezzo minuto il precedente primato di 30’15”: il percorso caratteristico della “Parellop 10k” si districava per le strette vie di Brunssum. La partenza ha penalizzato Colombini che, non riuscendo a trovare spazio, ha dovuto correre i primi due km al ritmo 2’50” per recuperare il gruppo degli inseguitori che, con una buona partenza, avevano già guadagnato diversi metri su di lui. «Dopo un inverno abbastanza travagliato la gara di oggi è stata un buon test prima di iniziare la stagione in pista» ha detto il mezzofondista al traguardo.