Importante Meeting “Interclubs”, tenutosi insieme al ROTARY CLUB “DEL FRIGNANO”: i due Presidenti (Rino Bellori per il LIONS)
e Sergio Bazzani (per il ROTARY) hanno voluto e organizzato questa iniziativa per celebrare un importante avvenimento, e cioè l’acquisizione,
nel 2005, da parte del Gruppo BOSCH (leader, a livello mondiale, in vari campi dell’Industria più “avanzata”)
della più importante Azienda del Frignano, la T.A.R.P., fondata nel 1977 dal Sig. Giovanni Venturelli che, da una piccola struttura a
conduzione poco più che familiare, l’ha portata ad altissimi livelli, dando posto di lavoro a quasi 500 operai (per il 75%, donne) e contribuendo
fattivamente, in questo modo, allo sviluppo socio-economico della nostra Montagna.
Nel tardo pomeriggio i Soci dei due Clubs e i loro Ospiti hanno potuto visitare gli stabilimenti N.1 e N.2 della T.A.R.P.,
ubicati a S. Antonio di Pavullo, rendendosi conto della tipologia del lavoro svolto e apprezzando l’alto grado di sviluppo
tecnologico dell’Azienda.
E’ poi seguita la cena di gala presso l’Hotel Vandelli di Pavullo, nel corso della
quale hanno relazionato il Sig. Romano Canovi, Sindaco di Pavullo, il Sig. Giovanni Venturelli, fondatore della T.A.R.P., il Sig. Harald Wissel,
Vice Presidente “Finance and Controlling” della Bosch Rexroth Oil Control, il Sig. Stefano Lupi, Direttore del Personale della Bosch,
e il Sig. Vittorio Fini, Presidente dell’Unione Industriali di Modena.
I due Presidenti, Bellori e Bazzani, hanno poi donato
una pergamena al Sig. Giovanni Venturelli a ricordo della serata e come apprezzamento pubblico per l’attività svolta in questo trentennio.
Il Sig. Wissell, infine, ha offerto ai due Clubs una somma di denaro, da destinare ad un “service” di pubblica utilità
per la cittadinanza frignanese: i Clubs, d’accordo con il Comune di Pavullo, costruiranno una rampa d’accesso
al Palazzo Ducale di Pavullo (sede della Biblioteca Comunale, degli Uffici della Pretura e delle sale per le Mostre d’Arte),
per cercare di abbattere le attuali barriere architettoniche che rendono, al momento, assai disagevole agli handicappati l’accesso a
questi Servizi di pubblica necessità.